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Rieducazione della scrittura
La rieducazione della scrittura è un percorso che interviene su bambini e adulti che adottano da anni un comportamento disfunzionale nell’attività di scrittura rendendola faticosa e a volte anche dolorosa.
E’ utile nei casi del normale sviluppo della scrittura, nei casi di difficoltà grafo motorie e nei casi di disgrafia (disgrafia bambini e disgrafia adulti).
Per lo più trattasi di una correlazione disgrafia e corsivo. Questa modalità di scrittura è sempre più difficile da apprendere – a causa della massiccia influenza della tecnologia nella vita quotidiana, anche nei casi di un normale percorso didattico, per la sua complessità. Sempre più spesso riscontriamo poco attenzione a curare questa abilità a favore di scritture in stampatello o addirittura all’utilizzo esclusivo di una tastiera. Attribuendo queste difficoltà a casi di disgrafia anziché a mancati apprendimenti recuperabili attraverso un percorso mirato.
Cosa puoi trovare nel corso?
Il corso rieducazione della scrittura è un corso individuale che può essere richiesto sia online che in presenza, ovviamente quest’ultimo è quello raccomandato.
Il corso di rieducazione alla scrittura parte dallo studio delle abilità di partenza per poi pianificare un intervento mirato. Vedremo come migliorare la scrittura attraverso esercizi grafo-motori propedeutici, utilizzando diversi strumenti grafici e materiali didattici utili al miglioramento del tratto grafico e al trattamento disgrafia.
In questo corso potrai osservare che verranno trattati la maggior parte degli argomenti che puoi leggere nei nostri corsi disgrafia rendendo unico questo intervento.
Si lavorerà:
- sulla percezione e conoscenza dello schema corporeo;
- sull’equilibrio corporeo al fine di rendere il movimento degli estremi corporei più stabili e sicuri;
- sulla coordinazione occhio-mano affinché la mano sia guidata dall’occhio in modo funzionale;
- sulla motricità fine per migliorare i movimenti dell’arto superiore;
- sul rilassamento muscolare per rendere i movimenti più fluidi e forti;
- sulla percezione visuo-spaziale per imparare a percepire le forme e lo spazio;
- sull’organizzazione spazio temporale per ordinare le informazioni nello spazio e nel tempo;
- sull’impugnatura della matita o della penna;
- sull’autostima;
- sulla scrittura (lettere e numeri)
Modalità
Ogni settimana un incontro di 45 minuti dove si raggiungerà l’obiettivo programmato e nella settimana il bambino/ragazzo dovrà svolgere gli esercizi disgrafia pdf che gli saranno assegnati al fine di consolidare le gestualità acquisite e memorizzarle. Il continuo esercizio renderà il gesto più sicuro e fluido.
Partecipano alla lezione di rieducazione della scrittura anche i genitori che saranno gli insegnanti a casa.
Dove ci puoi trovare?
A Milano, in via Antonio Carlone, 3 2014 Milano oppure se non trovi un rieducatore della scrittura nella tua zona online, previo colloquio telefonico.
Come capire se si ha la disgrafia?
Innanzitutto la disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, che incide sulle funzioni fondamentali della scrittura.
Vediamo qui di seguito alcune di queste difficoltà:
- scarsa leggibilità della scrittura;
- lentezza e stentatezza;
- scarso controllo del gesto;
- Tratto interrotto nella stessa lettera e tra le lettere;
- mancanza di controllo nella pressione della penna;
- disorganizzazione delle forme e degli spazi grafici;
- confusione e disarmonia;
- rigidità ed eccessiva accuratezza;
- difficoltà a copiare dalla lavagna;
- difficoltà nell’atto scrittorio in presenza di crampi o dolori muscolari.
Disgrafia e rieducazione della scrittura sono spesso considerati interconnessi poiché sono i fruitori maggiori è proprio da queste difficoltà di scrittura nascono le più conosciute metodologie di recupero delle abilità come la rieducazione del gesto grafico.
Se desideri inviarmi una foto della tua scrittura via WhatsApp o via email per una consulenza, mi fa piacere vedere grafie diverse perché ogni giorno anch’io mi arricchisco e imparo qualcosa di nuovo.
Cos’è la rieducazione del gesto grafico?
Prima di spiegare cosa sia la rieducazione del gesto grafico farò un esempio per comprendere cosa sia il gesto grafico.
Ad esempio l’abitualità di comportamenti gestuali pre scrittori alla scuola dell’infanzia e nei primi anni della scuola primaria sono comportamenti che non sono facili da modificare con il semplice esempio o la spiegazione.
Vi domanderete ma come è possibile se i bambini non hanno ancora imparato a scrivere? come possono aver assunto già un comportamento grafico? Ebbene quello che il corpo e la mente ha memorizzato non è la traccia che il bambino lascia sul foglio (lo scarabocchio o il disegno), ma il gesto che porta abitualmente quest’ultimo a fare in questa attività grafica che si ripete ogni giorno, radicandosi in lui. Il bambino nei primi anni disegnerà l’uomo gerino, un sole che poi diventerà con alte probabilità l’ovale della sua scrittura.
Ecco perché è fondamentale iniziare ad insegnare il corretto gesto grafico sin dalla scuola dell’infanzia.
Alla scuola primaria diviene più evidente il risultato di un comportamento disfunzionale nell’attività grafica attraverso una gestualità più precisa e controllata come la scrittura. Se avete raccolto i disegni della scuola dell’infanzia vedrete che saranno ripetute le stesse gestualità. Queste gestualità renderanno la scrittura lenta, illeggibile, disorganizzata con un’organizzazione dell’arto superiore disfunzionale.
L’adozione di un comportamento grafico disfunzionale porta il bambino a sviluppare frustrazioni e perdita dell’autostima e per questo è necessario intervenire al più presto.
Prima si riesce a rieducare il gesto grafico e prima si riesce a recuperare la corretta abilità.
Detto ciò, sono sicura che avrai capito che educare o rieducare il gesto grafico significa riprogrammare un comportamento grafico che si compone di tante piccole abilità come l’impugnatura, la coordinazione occhio-mano, la coordinazione dell’arto superiore dominate, la direzionalità della scrittura, la pressione esercitata sul foglio, ecc.
Molti pensano che educazione del gesto grafico o rieducazione scrittura sia solo una attività di calligrafia per bambini, ma come spero tu abbia capito è molto di più.
Se hai dubbio o domande scrivimi.
Come si chiama il disturbo della scrittura?
I disturbi della scrittura sono diversi, ma quelli specifici sono due : Disgrafia e disortografia.
La disgrafia riguarda principalmente la parte motoria della scrittura e si caratterizza per tutte le seguenti difficoltà :
- scarsa leggibilità;
- lentezza e stentatezza;
- scarso controllo del gesto;
- Tratto interrotto nella stessa lettera e tra le lettere;
- mancanza di controllo nella pressione della penna;
- disorganizzazione delle forme e degli spazi grafici;
- confusione e disarmonia;
- rigidità ed eccessiva accuratezza;
- difficoltà a copiare dalla lavagna;
- difficoltà nell’atto scrittorio in presenza di crampi o dolori muscolari.
La disortografia riguarda invece l’aspetto linguistico della scrittura dove il bambino non riesce ad automatizzare le regole ortografiche e a tradurre i suoni delle parole in scrittura (dal fonema al grafema).
In sintesi il disgrafico ha come causa una scarsa coordinazione della motricità, mentre il disortografico nel trasformare i suoni in lettere.
Non tutti i bambini presentano entrambi i disturbi. C iò che è importante sottolineare che questi non sono legati a scarsa motivazione, impegno o intelligenza.
Esistono poi difficoltà nell’apprendimento della scrittura legate a mancati apprendimenti che vengono spesso recuperati anche dopo una diagnosi di disgrafia.
Se sospetti che tuo figlio abbia un disturbo della scrittura non esitare chiamaci o scrivici.